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Nuovo decreto-legge del 28 ottobre 2025

Il Governo ha messo nero su bianco una serie di interventi che promettono di rafforzare concretamente la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

La bozza del decreto-legge approvata il 28 ottobre 2025 introduce novità importanti:

  • vigilanza ispettiva alla formazione
  • uso di tecnologie digitali
  • potenziamento degli organi di controllo

Cosa prevede il D.L. 28/10/2025

Cantieri e appalti

Uno dei punti più rilevanti riguarda i cantieri e gli appalti. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro sarà chiamato a intensificare i controlli proprio dove il rischio è più alto: nei subappalti, pubblici e privati.

Le imprese edili dovranno dotare i lavoratori di una tessera di riconoscimento digitale, integrata con la piattaforma SIISL, che servirà anche per monitorare i flussi di manodopera e contrastare il lavoro sommerso. Si tratta di un passo avanti verso una maggiore trasparenza e tracciabilità.

Sanzioni

Sul fronte delle sanzioni, cambia la disciplina della  patente a crediti: le violazioni più gravi, come il lavoro nero, comporteranno la decurtazione automatica dei crediti già al momento della notifica del verbale.

E la sanzione per chi opera senza patente raddoppia, passando da 6.000 a 12.000 euro. Un segnale forte, che mira a scoraggiare comportamenti irresponsabili.

Prevenzione

Il decreto Legge del 28/10/2025 investe anche sulla prevenzione.

L’INAIL destinerà almeno 35 milioni di euro l’anno a progetti formativi innovativi, con l’uso di realtà aumentata e simulata per l’apprendimento esperienziale. Particolare attenzione sarà rivolta ai settori più esposti agli infortuni, come costruzioni, logistica e trasporti. E per le micro e piccole imprese, sono previsti incentivi per adottare DPI tecnologicamente avanzati.

Formazione dei lavoratori

Un altro tassello importante riguarda la formazione dei lavoratori. Le competenze acquisite saranno registrate nel fascicolo elettronico del lavoratore e considerate sia dai datori di lavoro per la programmazione formativa, sia dagli ispettori in fase di verifica. Inoltre, entro fine anno, Stato e Regioni dovranno definire nuovi criteri per accreditare i soggetti formatori, puntando su competenza, esperienza e solidità organizzativa.

 

Aspetti tecnici del decreto

Il decreto interviene anche su aspetti tecnici: viene riscritta la norma sui sistemi anticaduta, con priorità ai dispositivi collettivi come parapetti e reti, e aggiornate le regole per scale verticali e DPI.

Si chiarisce infine che gli studenti impegnati nei percorsi scuola-lavoro saranno coperti da assicurazione anche durante il tragitto casa-lavoro, e non potranno essere impiegati in attività ad alto rischio.

In sintesi, questo decreto segna un cambio di passo: più controlli, più formazione, più strumenti per lavorare in sicurezza. Un’occasione per rafforzare la cultura della prevenzione e dare valore alla professionalità di chi, come te, lavora ogni giorno per rendere i luoghi di lavoro più sicuri.

 

Attenzione: lasciare questo link solo se la patente a crediti citata è effettivamente la stessa cosa della patente a punti, altrimenti toglierlo.