Consulenza adempimenti in materia di trasparenza e anticorruzione

A tal riguardo spetta alle amministrazioni valutare e gestire il rischio corruttivo, secondo una metodologia che comprende l’analisi del contesto (interno ed esterno), la valutazione del rischio (identificazione, analisi e ponderazione del rischio) ed il trattamento del rischio (identificazione e programmazione delle misure di prevenzione).
In assenza di un’adeguata analisi propedeutica l’attività di identificazione e progettazione delle misure di prevenzione nel PTPCT può, infatti, rivelarsi inadeguata, esponendo la P.A. a sanzioni e contestazioni.
- Supporto per la verifica dei contenuti da pubblicare sul sito come previsto dalla Griglia di rilevazione Trasparenza ad es. atti generali, organizzazione interna dell’ente, Consulenti e collaboratori, personale interno, bandi di concorso, performance dell’ente, enti eventualmente controllati, ecc.) ;
- Consulenza giuridica sulle richieste normative della Legge 190/2012 e dal D. Lgs. 33/2013
- Supporto nella redazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione (documento di natura “programmatoria” con cui ogni amministrazione o ente individua il proprio grado di esposizione al rischio di corruzione e indica gli interventi organizzativi volti a prevenire il rischio) e relativa revisione annuale;
- Predisposizione della relazione annuale del Responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione, apposita scheda che aiuta a monitorare l’efficacia delle misure di prevenzione definite nei Piani triennali di prevenzione della corruzione e della trasparenza;
- Affiancamento del personale.”
- una fase di verifica preliminare sito internet – sezione trasparenza, in conformità con la Griglia di rilevazione Trasparenza
- un incontro finalizzato alla raccolta delle informazioni e a condurre le interviste alle funzioni responsabili del processo
- elaborazione dei documenti in back-office