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Sorveglianza sanitaria eccezionale

L’INAIL ha reso noto che, a partire dal 1° luglio 2020, è disponibile un servizio online per la richiesta di visita medica rivolta ai lavoratori in particolari situazioni di fragilità da inviare alla struttura territoriale competente.

L’applicazione messa a disposizione delle aziende ha la finalità di garantire quanto disposto dall’articolo 83 del Decreto Rilancio (D.L. 34 del 19 maggio 2020) il quale prevede che i datori di lavoro pubblici e privati, fino al termine dell’emergenza sanitaria in corso, assicurano la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori maggiormente esposti al rischio di contagio da Coronavirus, in ragione dell’età, della condizione da immunodepressione e di una pregressa infezione da Covid-19 ovvero da altre patologie che determinano particolari situazioni di fragilità del lavoratore.

Pertanto per i datori di lavoro che non sono tenuti alla nomina del medico competente, anche se rimane la possibilità di nominarne uno per la durata del periodo dell’emergenza, la sorveglianza può essere richiesta ai servizi territoriali dell’INAIL e l’Istituto mette a disposizione i propri medici del lavoro.

L’INAIL con notizia del 30 giugno 2020 spiega le funzionalità e il percorso da seguire per accedere al servizio online “Sorveglianza Sanitaria Eccezionale”.

Il servizio consente ai datori di lavoro interessati e ai loro delegati di inviare telematicamente la richiesta di visita medica alla struttura territoriale INAIL competente, la quale viene individuata in base al domicilio del lavoratore.

Il servizio telematico è l’unico strumento concesso per l’invio delle richieste di visita medica dei lavoratori maggiormente esposti al rischio di contagio.

Il servizio online è accessibile dagli utenti muniti di credenziali INAIL.

Chi non è ancora registrato può farlo attraverso i seguenti metodi:

  • SPID;
  • CNS (Carta nazionale dei servizi);
  • PIN INPS;
  • registrandosi al portale INAIL (con l’invio dell’apposito modulo da inoltrare attraverso i servizi online o da consegnare presso le sedi territoriali Inail).

Oltre ai datori di lavoro possono accedere al servizio anche i soggetti delegati che dovranno allegare alla richiesta l’atto di delega (modulo “Mod. 06 SSE delega”, reperibile nella sezione dedicata del portale INAIL “Moduli e modelli”).

All’esito della visita effettuata, è espresso un parere medico riferito esclusivamente alla possibilità per il lavoratore di riprendere l’attività lavorativa nonché alle eventuali misure di prevenzione aggiuntive o alle modalità organizzative da attuare per garantire il contenimento del contagio.

Successivamente all’invio del parere conclusivo, il datore di lavoro riceve dall’INAIL una comunicazione per il pagamento della prestazione effettuata. In attesa dell’emanazione di un decreto interministeriale specifico per la definizione della tariffa, l’Inail ha stabilito in via provvisoria l’importo di 50,85€.