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Obbligo di valutazione del rischio fulminazione

I fulmini a terra possono essere pericolosi per le persone, le strutture e i servizi; per ridurre i rischi e le perdite dovuta al fulmine può essere quindi necessario adottare misure di protezione.

Normativa

La norma CEI EN 62305-2 (CEI 81-10/2), permette di effettuare una valutazione, dalla quale, se necessarie, si possono individuare le misure di protezione che permettano di ridurre il rischio a valori non superiori a quello ritenuto tollerabile dalla norma stessa.

La norma CEI 64-8 relazione al valore della frequenza di danno, richiede l’adozione di misure di protezione al fine di garantire la funzionalità della struttura e dei suoi impianti.

Per la protezione degli impianti interni (di energia e di segnale) contro le sovratensioni dovute ai fulmini, ai fini del rispetto della regola dell’arte, il progettista e l’installatore degli impianti devono quindi riferirsi sia alla norma CEI EN 62305 che alla norma CEI 64-8.

Nei luoghi sottoposti al Testo Unico sulla sicurezza del lavoro, il D.Lgs. 81/8 e relative modifiche del D.Lgs. 106/09 all’art. 29 (Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi) fa carico al Datore di Lavoro di valutare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, compreso ovviamente il rischio dovuto al fulmine; all’art. 84 comma 3 (Protezione dai fulmini), dice che il datore di lavoro provvede affinché gli edifici, gli impianti, le strutture, le attrezzature, siano protetti dagli effetti dei fulmini secondo le norme di buona tecnica.

Valutazione

Da quanto sopra si evince l’obbligatorietà della valutazione del rischio, e quando da essa risultino necessarie, l’adozione delle misure per ridurlo.

In merito alla normativa da applicare per la valutazione del rischio, l’ultima edizione della norma CEI 81-10/2 (CEI EN 62305-2), risale al febbraio 2013) quindi valutazioni effettuate con la precedente norma, che differiva completamente da questa edizione, non sono più valide e devono essere sicuramente aggiornate.

Ciò vale in particolar modo per i luoghi di lavoro sottoposti al D.Lgs. 81/8 (con dipendenti), o assimilati, ad esempio strutture in cui possono essere presenti spettatori, ospiti, clienti, ecc.

Inoltre nel 2020 sono state pubblicate le norme e guide:

  • CEI 81-29 “Linee guida per l’applicazione delle norme CEI EN 62305” Maggio 2020;
  • CEI EN IEC 62858 “Densità di fulminazione. Reti di localizzazione fulmini (LLS) – Principi generali”  Maggio 2020.

In base in particolare alla CEI EB IEC 62858 il dato Ng (fulmini/anno km² ) potrebbe differire da quello impiegato in verifiche effettuate dopo il febbraio 2013, ma prima del maggio 2020, pertanto è necessario controllare il nuovo Ng.

Nel caso esso fosse aumentato in modo significativo sarebbe necessario eseguire una nuova valutazione, mentre se esso fosse uguale o inferiore si può ritenere ancora valida la valutazione esistente, preferibilmente allegando una breve relazione con la stampa del nuovo valore di Ng.