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La norma ISO 45001

I sistemi di gestione per la Salute e la Sicurezza sul lavoro – requisiti e modalità di adozione.

A marzo 2018 è stata pubblicata la nuova norma ISO 45001 safety management systems requirements”, primo standard ISO relativo ai sistemi di gestione per la Salute e Sicurezza sul lavoro. La norma sostituirà dal 2021 lo standard BS OHSAS 18001:2007, emesso dall’ente di normazione BSI (British Standard Institute). Approfondiamone i requisiti e le differenze.

ISO 45001: cos’è

Lo standard ISO 45001 “Occupational health and safety management systems” è una norma internazionale per la gestione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. La norma è stata definita da un Comitato Tecnico internazionale come frutto dall’esperienza maturata nel campo della salute e sicurezza nei diversi settori produttivi e dei servizi.

La norma si allinea alla struttura di alto livello “high level structure” già adottata da altre norme internazionali, come ad esempio le versioni 2015 della UNI EN ISO 9001 per la qualità e la UNI EN ISO 14001 per l’ambiente. In molte aziende sono già presenti certificazioni integrate sicurezza ambiente, in quanto alcuni requisiti possono essere gestiti sia per gli aspetti relativi alla salute e sicurezza che per gli aspetti relativi all’ambiente (es. emergenze, incidenti, near misses, sostanze pericolose).

Il sistema di sicurezza sviluppato con questo standard internazionale è completamente integrabile con il sistema di gestione per l’ambiente e con il sistemi di gestione per la Responsabilità Sociale SA 8000, per i quali la conformità ai requisiti di salute e sicurezza è un prerequisito. Come le altre norme, la ISO 45001 si compone dei seguenti capitoli:

1. Scopo e campo di applicazione
2. Riferimenti Normativi
3. Termini e definizioni
4. Contesto dell’organizzazione
5. Leadership
6. Pianificazione
7. Supporto
8. Attività operative
9. Valutazione delle prestazioni
10. Miglioramento

Lo standard può essere adottato dalle imprese di qualsiasi settore e dimensione ed è disponibile in lingua italiana nel sito dell’UNI, l’Ente Italiano di normazione.
http://store.uni.com/catalogo/uni-iso-45001-2018

ISO 45001: a che cosa serve

Scopo principale della norma è di fornire alle aziende uno strumento per gestire in modo efficace ed efficiente i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, riducendo l’incidenza di infortuni e malattie professionali.

Un sistema di “health and safety management” è quell’insieme di responsabilità, regole, misure preventive, procedure e controlli in grado di garantire un approccio al miglioramento continuo applicato a:

● prevenzione infortuni;
● prevenzione incendi;
● prevenzione delle malattie professionali
● risposta alle emergenze.

Un sistema di gestione della salute e della sicurezza certificato ISO 45001 si basa sull’approccio definito “Ciclo di Deming”:

● plan: pianifica
● do: esegui
● check: controlla
● act: correggi.

Adottando questa metodologia nella valutazione del rischio è possibile migliorare la salute e la sicurezza e reagire con tempestività ai cambiamenti del contesto aziendale e dell’ambiente esterno che potrebbero costituire dei pericoli per i lavoratori, consentendo di predisporre luoghi sicuri e ridurre i rischi dei lavoratori.

Plan: pianificare Politica, Procedure, Obiettivi
La prima fase dell’implementazione di un sistema di gestione della sicurezza consiste nel valutare gli elementi di contesto interni ed esterni che hanno impatto sulla salute e sicurezza, al fine di ottenere il controllo dei rischi con adeguate misure di protezione.
Nell’ottica del miglioramento continuo, il sistema di gestione sicurezza prevede inoltre la definizione di obiettivi in linea con la politica della Salute e Sicurezza.

Do: mettere in pratica
Per attuare quanto pianificato è essenziale formare, responsabilizzare e coinvolgere le risorse con corsi di formazione specifici sulla Politica per la Salute e Sicurezza, sulle procedure e sui comportamenti da adottare, al fine di fornire adeguate competenze e strumenti necessari a raggiungere gli obiettivi connessi alla riduzione degli infortuni o alla mitigazione dei rischi. L’attività formativa e informativa deve essere svolta a tutti i livelli aziendali e in modo continuativo.

Check: controllare
Il Sistema di Gestione prevede una periodica verifica dell’efficacia delle procedure adottate mediante attività di controllo e monitoraggio continuo a livello documentale e operativo, audit interni e attività di coinvolgimento del personale a tutti i livelli dell’organizzazione.
Il personale della sicurezza deve essere ad esempio coinvolto nella segnalazione di quasi incidenti (near misses), nella gestione delle azioni correttive e conseguenti a non conformità o incidenti, nella segnalazione di miglioramenti nella gestione dei rischi per la salute e sicurezza.

Act: correggere e migliorare
Periodicamente viene valutata l’efficacia del Sistema di Gestione della Sicurezza tramite il riesame del sistema da parte della Direzione al fine di apportare azioni correttive e di miglioramento sulla base dei risultati derivanti dalle attività di controllo e monitoraggio.

Perché è importante ottenerla

I vantaggi che offre la certificazione iso 45001 di un Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza applicato con efficacia sono molteplici:

● riduzione delle occasioni di infortunio, del numero di incidenti o delle malattie professionali
● riduzione dei costi per la mancata sicurezza;
● miglioramento delle relazioni sindacali, a seguito di un maggior coinvolgimento del personale;
● migliore gestione delle scadenze;
● riduzione del rischio legale, correlato a sanzioni e/o coinvolgimenti civili o penali;
● riduzione dei costi assicurativi, in quanto è possibile ottenere una riduzione del Premio INAIL presentando la domanda sul sito www.inail.it;
● migliore valutazione del valore dell’azienda, in caso di cessazione;
● maggiori possibilità di partecipare a gare o appalti.

L’art. 30 del D.Lgs. 81/08 mette inoltre in relazione norme e sistemi di gestione, promuovendo modelli organizzativi in grado di garantire in modo adeguato ed efficace:

• rispetto degli standard tecnico-strutturali relativi a attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici
• valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti
• aspetti organizzativi, quali emergenze, primo soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza, consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
• sorveglianza sanitaria
• informazione e formazione dei lavoratori
• vigilanza e rispetto delle procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
• gestione registrazioni e aggiornamenti legislativi• periodiche verifiche dell’applicazione e dell’efficacia delle procedure adottate.L’adozione efficace di un Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza certificato ISO 45001 e quindi conforme ai requisiti dell’art. 30 del D.Lgs. 81/08 nell’ambito di un Modello Organizzativo 231 potrebbe altresì fornire efficacia esimente in caso di morte sul lavoro, infortunio grave e gravissimo.

ISO 45001: i passi per ottenerla

Per ottenere la certificazione ISO 45001 è necessario dimostrare di avere sviluppato e attuato da almeno 3/4 mesi un sistema di gestione per la sicurezza che sia conforme a tutti i requisiti della norma, inclusi audi interni e riesame della direzione.

Le aziende certificate ohsas 18001:2007 dovranno effettuare la migrazione ISO 45001 entro marzo 2021.

Le aziende che già adottano lo standard ohsas 18001 dovranno integrare il sistema con i seguenti requisiti:

• effettuare un’analisi del contesto a cui applicare il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza e identificare le esigenze e le aspettative degli stakeholder, ovvero qualsiasi soggetto portatore di interesse nei confronti dell’azienda
• documentare lo scopo del certificato ISO 45001, definendo perimetro ed esclusioni
• dimostrare un maggiore coinvolgimento e possibilità di consultazione dei lavoratori o dei rappresentanti nel complesso del sistema di gestione
• non limitarsi alla valutazione dei rischi, ma individuare anche le opportunità di miglioramento
• dimostrare di poter gestire cambiamenti organizzativi, tecnologici, normativi e in generale riferiti al contesto interno ed esterno, pur nel rispetto dei requisiti di salute e sicurezza previsti dalla normativa applicabile e degli obiettivi di salute e sicurezza definiti.
La certificazione si ottiene a seguito dell’audit effettuato da parte di un soggetto accreditato e indipendente. In Italia l’ente di accreditamento degli enti di certificazione è Accredia, nel sito www.accredia.it è possibile consultare le banche dati degli enti accreditati per i vari settori merceologici (settori EA) e le aziende che hanno un sistema di gestione per la salute e sicurezza certificato e accreditato.