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Gestire la sicurezza in azienda dalla Safety alla Security

Benché sia il datore di lavoro il primo responsabile della sicurezza sul lavoro, tutti i soggetti che si trovano a condividere lo stesso ambiente di lavoro devono attivarsi affinché vengano la salute e la sicurezza vengano tutelate. In questo articolo vediamo quali sono le figure di sicurezza sul lavoro.

1. Decreto legislativo

Nel 2008 è stato emanato il Testo Unico Sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro D. Lgs. 81/08, il quale è andato a sostituire tutte le leggi italiane in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il D.lgs. 81/08 si applica in tutti i settori di attività, sia privati che pubblici e a tutte le tipologie di rischio.
La normativa trova applicazione verso tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati e autonomi, nonché verso quei soggetti ad essi equiparati.

La prevenzione è l’insieme delle azioni finalizzate ad impedire o ridurre il rischio, ossia la probabilità che si verifichino eventi non desiderati.

La protezione consiste nel proteggere il lavoratore da un pericolo grave con schermi, apposito abbigliamento, attrezzature e facendo in modo che il danno sia accettabile se accade l’infortunio.

Obbiettivo del testo unico di sicurezza è quello di adottare misure di sicurezza per garantire le condizioni in materia di sicurezza , organizzare un servizio con un responsabile del servizio di prevenzione e protezione che con il supporto degli uffici tecnici , redigono una valutazione dei rischi per garantire la gestione della sicurezza , formazione dei lavoratori e addestramento , individuare gli appositi dispositivi di protezione individuale per garantire la salute e sicurezza dei lavoratori e dei loro rappresentanti.

2. Valutazione dei rischi

La valutazione dei rischi fa parte degli obblighi principali del Datore di Lavoro (art.li 17, 28 e 29 D. Lgs 81/08).

Per effettuare una corretta valutazione dei rischi occorre individuare tutti i pericoli connessi all’attività lavorativa e quantificarne il rischio, ossia la probabilità che ciascun pericolo si tramuti in danno tenuto conto dell’entità del potenziale di quest’ultimo.

I principi che devono essere considerati durante l’intero processo di valutazione dei rischi possono essere riassunti in una serie di fasi:
– Individuazione dei pericoli e dei rischi
– Valutazione di un ordine di priorità dei rischi
– Azioni preventive
– Intervento con azioni concrete
– Controllo e riesame

3. DVR: documento di valutazione dei rischi

Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di effettuare la valutazione dei rischi in forma scritta, elaborando un documento denominato Documento di Valutazione dei Rischi, detto anche DVR.

Per poter redigere un DVR è indispensabile effettuare un sopralluogo da parte di un Tecnico della Sicurezza esperto che possa valutare le misurazioni necessarie per quantificare tutti i rischi.
Il documento deve essere conservato in azienda, non necessariamente in formato cartaceo ma anche esclusivamente su supporto informatico, e deve riportare le firme del Datore di Lavoro, del Responsabile del Servizio di Prevenzione, del Medico Competente ove presente e del Rappresentante dei lavoratori per presa visione.
Nel DVR è presente l’organigramma aziendale tra cui le principali figure di sicurezza sul lavoro coinvolte nel Servizio di Prevenzione e Protezione.

4. Figure di sicurezza sul lavoro

Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le figure di sicurezza sul lavoro e i loro obblighi e responsabilità.
Datore di lavoro è il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore e ha la responsabilità dell’organizzazione o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa, e la figura principale esposta a sanzioni in caso di inosservanze.
Tra gli obblighi del Datore di Lavoro figurano:
– Nominare il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione
– Nominare un Medico Competente per la gestione della sorveglianza sanitaria e la prevenzione delle malattie professionali
– Designare i lavoratori incaricati volti ad adottare le misure di prevenzione antincendio, primo soccorso e gestione dell’emergenza

Responsabile e Addetto al servizio di prevenzione e protezione ASPP / RSPP è la persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali per coordinare con il Datore di Lavoro il servizio di prevenzione e protezione dai rischi

Medico competente è la figura in possesso dei requisiti formativi e professionali che collabora con il Datore di Lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed è nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti i compiti legati al D.Lgs 81/08.
Tra i compiti del Medico Competente troviamo:
– Istituzione e aggiornamento della una cartella sanitaria per ciascun lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria
– Visita agli ambienti di lavoro
– Partecipazione alla riunione periodica annuale
– Vigilare sulle condizioni di stress dei lavoratori

Preposto è la persona che nei limiti di poteri conferitogli, sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllando la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa.
– Segnala tempestivamente al Datore di Lavoro le carenze, eventuali manutenzioni sulle attrezzature o qualsiasi condizione di pericolo
– Vigila sull’ osservanza da parte dei singoli lavoratori o in caso di inadempienza adotta eventuali provvedimenti
– Frequenta appositi corsi di formazione per ricoprire tale figura

Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza RLS è la persona eletta o designata per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro.
Nelle Aziende con ≤ 15 lavoratori il RLS può essere interno oppure individuato per più aziende o imprese nell’ambito territoriale o del comparto produttivo.
Nelle Aziende con ≥ 15 lavoratori il RLS viene eletto o designato dai lavoratori.
Nelle unità produttive fino a 200 lavoratori è designato un solo RLS, da 201 a 1000 lavoratori saranno eletti tre RLS mentre oltre i 1000 lavoratori il numero sale a sei RLS:
La figura del Rappresentante dei Lavori è importante in quanto la persona designata:
– È consultato alla valutazione dei rischi, all’ individuazione e verifica della prevenzione nell’ azienda o unità produttiva
– Riferisce al Datore di Lavoro e al RSPP ogni pericolo o rischio di cui sia a conoscenza
– Partecipa alla riunione periodica annuale
– Una volta eletto deve effettuare apposita formazione di 32 ore e aggiornamento annuale da 4 oppure 8 ore a seconda del numero di lavoratori presenti in azienda

Addetti alle emergenze sono i lavoratori nominati dal Datore di Lavoro per formare le squadre di emergenza antincendio e primo soccorso.
E’ obbligo del Datore di Lavoro nominare un numero sufficiente di addetti i quali non potranno rifiutarsi a meno che siano in possesso di un giustificato motivo, come ad esempio un’impossibilità fisica certificata.

Gli addetti al primo soccorso sono formati con istruzione teorica e pratica per l’attuazione delle misure di primo intervento interno e per l’attivazione degli interventi di pronto soccorso.
Il decreto ministeriale 388/03 prevede l’obbligo di formazione di primo soccorso.
Il corso dovrà avere una durata di 16 ore per le aziende inserite nel gruppo A e 12 ore per quelle nel gruppo B e C

Gli addetti prevenzione incendi sono i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione degli incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze e in base alle competenze professionali controlli sulla manutenzione dei presidi antincendio
I lavoratori designati devono frequentare un corso di formazione antincendio e ove previsto, conseguire l’attestato di idoneità tecnica VVFF.
Oltre alle disposizioni antincendio

È compito del Datore di Lavoro rendere disponibili o verificare la presenza delle attrezzature minime di equipaggiamento per gli addetti sia al primo soccorso che per l’antincendio.

Fondamentale a cura del datore dirigente un coordinatore che si occupi del coordinamento della gestione della sicurezza antincendio , l’applicazione delle norme e dei programmi di informazione, controlli sulla manutenzione degli impianti e attrezzature antincendio e procedure di salvataggio.

Lavoratore è la persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell‘organizzazione di un Datore di Lavoro sia pubblico che privato.
– osserva le disposizioni e le procedure impartite dal datore di lavoro e da tutte le figure della sicurezza, ai fini della protezione collettiva ed individuale
– utilizza correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto, nonché i dispositivi di protezione individuali
– segnala immediatamente alle figure preposte le deficienze dei mezzi a sua disposizione
– non effettua operazioni o manovre che non siano di propria competenza ovvero che possano compromettere la sicurezza sua o di altri dipendenti
– partecipa ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
– è sottoposto ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal Medico Competente.