Come deve essere il locale delle caldaie centralizzate?
Per le caldaie centralizzate il locale deve avere un’altezza perlomeno di 2,5 m. (1 m. dalla superficie superiore dell’apparecchio); le pareti della caldaia devono essere distanti almeno 60 cm da quelle del locale (130 cm. dalla parte del bruciatore); il locale deve essere munito di una finestra sempre aperta ma protetta da una griglia (dimensione minima di 50 cm2 per impianti fino a 580kw o proporzionalmente superiori). Le regole appena citate valgono per gli impianti centralizzati non interrati.
Per quelli seminterrati è necessario che siano dotati di un disimpegno (anch’esso aerato), separato da una porta d’accesso, apribile verso l’esterno, con una determinata resistenza al fuoco.
Per i locali interrati occorre, inoltre, che le finestre si affaccino su un’intercapedine aerata “a bocca di lupo”, che termini alla superficie con una grata su strada o cortile.
Per le caldaie private nessuna prescrizione particolare vi è per gli apparecchi a tenuta stagna. Per quelli a fiammella aperta, ma con scarico dei fumi, è necessaria un’apertura verso l’esterno di almeno 100 cm2. Quest’ultimo tipo di caldaie non può essere ospitato nelle camere da letto e nei bagni.