Consulenza e Formazione Sicurezza, Medicina Del Lavoro, Sistemi Di Gestione, Qualità, Privacy, Ambiente e Modelli Organizzativi

Che cos’è il DURC?

Il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) è un certificato che attesta se un’impresa o un professionista è in regola con i versamenti contributivi e assicurativi verso INPS, INAIL e, quando previsto, le Casse Edili.

Non è un documento marginale: oggi rappresenta una condizione indispensabile per poter lavorare in diversi settori, soprattutto negli appalti pubblici e privati. Senza DURC regolare, un’azienda rischia di essere esclusa da gare, di non poter accedere ad agevolazioni fiscali e di subire sanzioni.

In altre parole, il DURC è un “biglietto da visita” che certifica la correttezza e l’affidabilità dell’impresa nei confronti della Pubblica Amministrazione e del mercato.

Cos’è il DURC e a cosa serve

Il DURC serve a dimostrare la regolarità contributiva. È un documento richiesto in numerosi ambiti lavorativi e la sua importanza è cresciuta con l’aumento della trasparenza e della legalità nei rapporti tra aziende e istituzioni.

Differenza tra DURC cartaceo e DURC online

  • DURC cartaceo: fino al 2015 veniva rilasciato su richiesta, in formato cartaceo, dopo i controlli degli enti.

  • DURC Online (DOL): oggi la verifica è digitale, rapida e consultabile in tempo reale, senza più attese burocratiche.

Ambiti di utilizzo

Il DURC viene richiesto in moltissimi contesti, ad esempio per:

  • partecipare a gare di appalto pubbliche e private;

  • stipulare contratti di appalto e subappalto;

  • ottenere contributi, agevolazioni e finanziamenti;

  • dimostrare la regolarità contributiva in caso di ispezioni;

  • accedere a benefici previdenziali o fiscali.

Benefici del DURC

Disporre di un DURC regolare porta diversi vantaggi:

  • garantisce la partecipazione a bandi e gare;

  • aumenta la credibilità e reputazione aziendale;

  • riduce il rischio di sanzioni o contenziosi;

  • consente di accedere a finanziamenti e contributi.

Normativa di riferimento per il DURC

Il DURC è stato introdotto da oltre vent’anni e regolamentato da diverse norme che ne hanno definito funzioni e procedure. Tra i principali riferimenti:

  • D.Lgs. 276/2003 (Legge Biagi) → introduce il DURC come documento unico per regolarità contributiva.

  • D.L. 210/2002 → prime semplificazioni per i controlli sulla regolarità.

  • D.P.R. 207/2010 → regolamento di attuazione del Codice degli appalti.

  • D.M. 30 gennaio 2015 → istituzione del DURC Online.

Conseguenze per chi non è in regola

Un’impresa senza DURC regolare non può:

  • partecipare a gare e subappalti;

  • ricevere pagamenti dalla Pubblica Amministrazione;

  • beneficiare di agevolazioni contributive o fiscali.

In più, rischia sanzioni amministrative, interdittive e, nei casi più gravi, la sospensione dell’attività.

Chi deve richiedere il DURC

Il DURC non riguarda solo le imprese edili. È obbligatorio per una platea molto ampia di soggetti, tra cui:

  • imprese edili (con obblighi specifici verso le Casse Edili);

  • aziende di altri settori che lavorano in appalti o subappalti;

  • professionisti con partita IVA che chiedono incentivi o agevolazioni;

  • cooperative, associazioni e realtà che collaborano con enti pubblici.

Come si richiede il DURC

La procedura oggi è semplice e interamente online.

Modalità di richiesta online

Il DURC si richiede tramite:

  • portale INPS;

  • portale INAIL;

  • portali delle Casse Edili, per le imprese di settore.

L’accesso avviene con credenziali digitali (SPID, CIE o CNS).

Tempi di rilascio

Nella maggior parte dei casi il DURC è disponibile in tempo reale. Solo in presenza di anomalie o verifiche aggiuntive i tempi possono arrivare a 30 giorni.

Procedura passo per passo

  1. Accedere al portale INPS, INAIL o Casse Edili;

  2. Cliccare su “DURC Online”;

  3. Inserire i dati dell’impresa o del professionista;

  4. Inviare la richiesta;

  5. Scaricare il certificato in PDF.

Requisiti per ottenere il DURC

Per avere un DURC regolare bisogna:

  • essere in regola con i pagamenti verso INPS e INAIL;

  • rispettare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro;

  • non avere omissioni o errori nei versamenti;

  • rispettare eventuali piani di rateizzazione già approvati.

Situazioni di irregolarità

Il DURC può risultare negativo in caso di:

  • contributi non pagati;

  • errori nei versamenti;

  • mancate dichiarazioni agli enti previdenziali;

  • contenziosi ancora aperti.

DURC Online (DURC On Line – DOL)

Il DURC Online ha sostituito definitivamente quello cartaceo ed è oggi lo strumento principale di verifica.

Differenze rispetto al DURC tradizionale

Con il DURC tradizionale servivano settimane per ottenere il certificato; con il DURC Online, invece, il rilascio è quasi immediato.

Come funziona il sistema automatico di verifica

Il sistema incrocia i dati presenti nei database di INPS, INAIL e Casse Edili. Se tutti risultano regolari, il certificato viene rilasciato istantaneamente.

Validità temporale

Il DURC Online ha una validità di 120 giorni dalla data di rilascio.

Consultazione e scarico telematico

Il documento è consultabile e scaricabile in PDF direttamente dai portali ufficiali, e può essere condiviso tramite un codice univoco con enti o stazioni appaltanti.

DURC negativo: conseguenze

Un DURC negativo ha impatti immediati e pesanti:

  • esclusione da appalti e subappalti;

  • sospensione di agevolazioni e benefici;

  • difficoltà di accesso al credito;

  • possibili sanzioni economiche e interdittive.

Come regolarizzare la posizione

Per sanare un DURC negativo è necessario:

  • versare i contributi mancanti;

  • correggere errori o omissioni;

  • chiedere una rateizzazione del debito agli enti competenti.

Una volta regolarizzata la posizione, è possibile richiedere un nuovo certificato.

FAQ

Chi può richiedere il DURC?
Il datore di lavoro, il lavoratore autonomo o un consulente delegato.

Quanto dura il DURC?
Il DURC Online ha validità di 120 giorni.

Serve il DURC anche per aziende non edili?
Sì, in caso di appalti, subappalti o richiesta di benefici pubblici.

Posso sanare un DURC negativo?
Sì, regolarizzando i contributi e richiedendo un nuovo rilascio.

Il DURC è uno strumento centrale per imprese e professionisti: garantisce legalità, trasparenza e accesso a opportunità di lavoro e benefici economici. Non mantenerlo in regola significa esporsi a rischi economici, legali e reputazionali.

Frareg supporta aziende e professionisti nella gestione degli adempimenti, nella consulenza e nella formazione in materia di sicurezza sul lavoro.