Astenopia: affaticamento oculare
L’astenopia, o tensione oculare, è una possibile conseguenza derivata da un eccesso di lavoro per i nostri occhi, dovuto ad esempio alla lunga osservazione di oggetti a distanza ravvicinata. Per osservare un oggetto vicino i muscoli oculari, in particolare il muscolo ciliare, devono contrarsi per permettere la messa a fuoco sulla retina e a lungo andare questo porta all’affaticamento oculare.
Tra le categorie lavorative, gli operatori videoterminalisti, a causa dell’uso prolungato di schermi alfanumerici, sono tra le vittime principali di questo disturbo assieme alle persone che hanno già difetti visivi. Sono molteplici le attività che possono esporre i lavoratori a questo rischio, che può essere accompagnato da diversi sintomi, ma per il quale abbiamo anche a disposizione alcuni rimedi.
Cause
I casi di questo disturbo visivo sono in aumento e le cause che lo determinano possono essere molte. Principalmente si tratta di difetti della vista, anche di lieve entità, già presenti e trascurati che possono portare l’occhio ad un sovraccarico lavorativo e causare presbiopia, astigmatismo, miopia, strabismo, ma anche patologie più gravi quali la congiuntivite, la maculopatia o la retinopatia diabetica. A queste cause si sommano poi altri fattori come lo scorretto utilizzo della tecnologia e le scarse condizioni di ergonomia dei posti di lavoro che possono amplificare gli effetti. Il continuo aumento della fruizione quotidiana di contenuti digitali su smartphone o tablet mette ulteriormente sotto pressione i nostri occhi e le statistiche degli ultimi anni lo mostrano chiaramente.
Sintomi
La sintomatologia correlata allo stress visivo è rappresentata da pesantezza o bruciore agli occhi, lacrimazione, dolore e secchezza del bulbo oculare, sensazione di corpo estraneo nell’occhio, occhi rossi, fastidio alla luce (fotofobia), alterazioni nella vista (come visione offuscata, sdoppiata o annebbiata), mal di testa, occhio pigro.
Diagnosi
Se non è sufficiente il riposo, la visita oculistica è il passo necessario per definire le condizioni del paziente. Il medico oculista effettuerà la sua valutazione partendo dall’anamnesi e dall’attività dei soggetti, correlando il tutto con la frequenza dei sintomi: potrà così individuare il tipo di problema che affligge il paziente ed ipotizzare il trattamento necessario.
Il controllo della vista potrà prevedere i seguenti esami:
- test dell’acuità visiva vicino/lontano
- esame della refrazione oculare
- esame del fondo oculare
- visita ortottica – capacità dei due occhi di lavorare assieme
Rimedi
La visita specialistica è il punto di riferimento per sanare problemi agli occhi, ma è possibile comunque fornire alcuni consigli per migliorarne la salute. Il rimedio principale è far riposare gli occhi, ma se i problemi persistono può essere di aiuto mettere in pratica alcuni accorgimenti:
- utilizzo di occhiali dotati di correzione, anche con lenti filtranti (da usarsi su indicazione dello specialista) in caso di disturbi dall’abbagliamento;
- effettuare pause quando si lavora guardando un oggetto a breve distanza (come lo schermo di un videoterminale quando si lavora al computer per molte ore);
- migliorare il livello di comfort visivo regolando l’illuminazione, in modo da limitare i riflessi, e le condizioni microclimatiche prestando attenzione alla percentuale di umidità;
- correggere la propria postura migliorando l’ergonomicità delle postazioni di lavoro;
- usare sostituti lacrimali (“lacrime artificiali”), in grado di lubrificare costantemente la superficie oculare e prevenire la sindrome dell’occhio secco;
- usare colliri specifici per contrastare l’azione ossidante dei radicali liberi prodotti nelle situazioni di sforzo oculare.
- usare integratori del film lacrimale
Esercizi
Nel corso della vita talvolta non vi poniamo la giusta attenzione, ma la salute gli occhi è molto importante per il benessere generale della persona e gli accorgimenti per prendersene cura sono molto semplici. Abbiamo a disposizione alcuni esercizi che possono aiutarci a superare i sintomi della stanchezza oculare e alla prevenzione dell’insorgenza di disturbi alla vista donando anche una temporanea sensazione di sollievo. Ad esempio, ogni giorno dovremmo favorire la motilità oculare con movimenti di rilassamento: gli occhi sono aperti e si muovono in direzione circolare; ad ogni rotazione si sbattono le palpebre diverse volte. Anche bagnare gli occhi con acqua fresca aiuta ad alleviare i sintomi.