Accessibilità alle persone con disabilità a strutture ricettive, stabilimenti termali e balneari, e impianti sportivi
Il nuovo documento di riferimento UNI/PdR 131:2023 “Accessibilità dei servizi offerti da strutture ricettive, stabilimenti termali e balneari, e impianti sportivi – Requisiti e check-list” è stato recentemente pubblicato e si propone di definire le prassi di riferimento per l’accessibilità dei servizi offerti da tali strutture.
Il documento è stato sviluppato al fine di garantire l’accessibilità alle persone con disabilità, conformemente alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. La norma UNI/PdR 131:2023 fornisce quindi una check-list dei requisiti minimi che devono essere soddisfatti da tali strutture per garantire l’accessibilità dei servizi offerti a tutte le persone, inclusi coloro con disabilità.
Il documento prevede l’adozione di un approccio basato sulle prestazioni, che consente di valutare l’accessibilità dei servizi offerti da tali strutture in modo oggettivo e misurabile. Il documento definisce inoltre una serie di requisiti tecnici e organizzativi che devono essere rispettati per garantire l’accessibilità dei servizi offerti.
La check-list contenuta nella norma UNI/PdR 131:2023 copre una vasta gamma di servizi, tra cui alloggio, ristorazione, servizi igienici, piscine, impianti sportivi e termali, e fornisce indicazioni dettagliate sui requisiti minimi per l’accessibilità di ciascun servizio.
Inoltre, il documento prevede una sezione dedicata alla formazione del personale delle strutture ricettive, stabilimenti termali e balneari, e impianti sportivi, al fine di garantire che essi siano in grado di fornire assistenza adeguata alle persone con disabilità.
La norma UNI/PdR 131:2023 rappresenta quindi uno strumento essenziale per garantire l’accessibilità dei servizi offerti da tali strutture a tutte le persone, inclusi coloro con disabilità. Inoltre, il documento può essere utilizzato come guida per la formazione di professionisti del settore, come gestori di strutture ricettive, termali e balneari, e impianti sportivi, al fine di garantire l’adozione delle migliori pratiche per l’accessibilità dei servizi offerti.
In conclusione, la norma UNI/PdR 131:2023 rappresenta un importante passo avanti nella promozione dell’accessibilità dei servizi offerti da strutture ricettive, stabilimenti termali e balneari, e impianti sportivi, e contribuisce a garantire i diritti delle persone con disabilità.
La norma UNI/PdR 131:2023 si concentra su quattro aree principali che sono fondamentali per garantire l’accessibilità dei servizi offerti da strutture ricettive, stabilimenti termali e balneari, e impianti sportivi. Queste quattro aree sono:
- Accesso: la norma definisce i requisiti minimi per l’accesso alle strutture e ai servizi offerti, compresi i percorsi di accesso, le rampe, le porte, gli ascensori e le scale. Inoltre, la norma si concentra sull’accessibilità dei parcheggi e delle aree esterne alle strutture.
- Alloggio e servizi igienici: la norma definisce i requisiti minimi per garantire l’accessibilità degli alloggi e dei servizi igienici, compresi i bagni, le docce, i lavabi e i wc. Inoltre, la norma si concentra sulla fornitura di ausili e attrezzature di supporto per le persone con disabilità.
- Ristorazione: la norma definisce i requisiti minimi per garantire l’accessibilità dei servizi di ristorazione, compresi i tavoli, le sedie, i menu e l’accesso ai servizi di ristorazione per le persone con disabilità.
- Impianti sportivi, termali e balneari: la norma definisce i requisiti minimi per garantire l’accessibilità degli impianti sportivi, termali e balneari, compresi le piscine, le saune, i bagni turchi e le vasche idromassaggio. Inoltre, la norma si concentra sulla fornitura di attrezzature di supporto e ausili per le persone con disabilità.
In sintesi, la norma UNI/PdR 131:2023 si concentra su quattro aree principali, definendo i requisiti minimi per garantire l’accessibilità dei servizi offerti da strutture ricettive, stabilimenti termali e balneari, e impianti sportivi. Questo rappresenta un importante passo avanti nella promozione dell’accessibilità per tutte le persone, comprese quelle con disabilità, e contribuisce a garantire i loro diritti.
