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Parere del Garante della Privacy sui nuovi criteri per la ripartizione dei fondi economici del Sistema Sanitario Nazionale

Recentemente il Ministero della Salute ha richiesto un parere al Garante della Privacy in merito al progetto che prevede nuovi criteri per la ripartizione dei fondi economici del Sistema Sanitario Nazionale.

Fino ad oggi il criterio di distribuzione delle risorse economiche si è basato sull’età della popolazione; il progetto proposto dal Ministero della Salute prevede, invece,  che tali risorse siano distribuite alle regioni in base alla “effettiva necessità”, da valutarsi mediante una profilazione dello stato di salute della popolazione della singola regione. La profilazione del cittadino avverrebbe mediante l’incrocio delle banche dati sia ministeriali che delle pubbliche amministrazioni e consentirebbe di definire il “profilo sanitario individuale” e di associarlo al “profilo reddituale individuale”. I profili così delineati rappresenterebbero i reali bisogni economico-sanitari della regione e sulla base di tali evidenze potrebbe avvenire una più equa ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale a livello locale.

Il Garante nel suo parere, pur condividendo la necessità di un rinnovo dei criteri di ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale, ha evidenziato la necessità che i trattamenti di dati personali connessi a tale nuovo sistema di ripartizione siano effettuati nel rispetto della disciplina sulla protezione dei dati personali e ha posto in luce due criticità.

Innanzitutto, il Garante ha rilevato l’assenza di una base normativa che giustifichi sia l’interconnessione dei flussi del nuovo sistema informativo sanitario sia l’acquisizione dei dati dei cittadini presenti nelle banche dati delle amministrazioni locali.

Inoltre, il nuovo sistema potrebbe portare allo sfruttamento dei profili ottenuti tramite l’incrocio dei dati per proporre iniziative sanitarie e assistenziali mirate ai bisogni del singolo cittadino.

Alla luce delle criticità evidenziate, il Garante ha suggerito che, nell’ attesa di un aggiornamento normativo specifico, la modifica delle modalità di ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale potrebbe essere effettuata tramite i dati acquisiti nel Programma Statistico Nazionale.