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Un documento ISO sulla lotta alla pandemia

Influenza suina (o virus H1N1). Chi non ne ha sentito parlare in queste settimane? Le cronache dei giornali e i servizi in televisione sono pieni di informazioni e aggiornamenti su questa temuta pandemia.
Non è una novità. Prima di questa, qualche anno or sono, il caso dell’influenza aviaria aveva avuto grande eco sui mass media, mettendo in allarme i sistemi di controllo sanitario a livello mondiale.
Al di là dell’effettiva gravità di tali eventi, va rilevato che in questi casi le maglie dei controlli devono farsi particolarmente strette, così da preservare la salute pubblica e circoscrivere eventuali focolai di infezione.
Non c’è dubbio, quindi, che in questi casi i concetti chiave per una risposta efficiente siano soprattutto “velocità di intervento” e “controlli accurati”.

Un nuovo rapporto tecnico pubblicato di recente dall’ISO rappresenta uno strumento di particolare utilità proprio in questo ambito.
L’ISO/TR 13154:2009 “Medical electrical equipment – Deployment, implementation and operational guidelines for indentifying febrile humans using a screening thermograph” fornisce delle linee guida generali per l’impiego, l’attuazione e il funzionamento di una procedura di controllo termografico (“screening termograph”) in ambito sanitario. Questo è un metodo non intrusivo che è in grado di individuare, attraverso una sorta di scansione della figura, la temperatura corporea e dunque se una persona è affetta da influenza e di conseguenza se è potenzialmente portatrice di un virus.
In caso di minaccia pandemica il primo obiettivo è quello di salvare le vite, limitare il contagio, ridurre in termini complessivi l’impatto dell’epidemia nella società evitando tutte le conseguenze che ne potrebbero derivare.
Il rapporto tecnico ISO contribuirà ad un uso più efficiente della tecnologia termografica, che può trovare una sua utile applicazione in luoghi particolarmente sensibili, come ad esempio all’entrata di ospedali, cliniche o pronto soccorso, di scuole, luoghi di lavoro, trasporti ed edifici pubblici.

David Osborn, Segretario del sottocomitato ISO che ha elaborato il documento, ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto: “La pubblicazione del rapporto tecnico si è rivelata particolarmente tempestiva, vista l’attuale diffusione del virus H1N1 in molte regioni del mondo… Esso rappresenta un primo importante passo per contrastare efficacemente potenziali epidemie, in casi in cui la tempestività degli interventi risulta fondamentale”.

A livello nazionale i lavori normativi sono seguiti dalla Sottocommissione “Apparecchiature per anestesia e ventilazione polmonare”, che svolge la sua attività in seno alla Commissione tecnica UNI Tecnologie biomediche e diagnostiche.

fonte: UNI