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Sicurezza e servizi educativi da 0 a 3 anni: asili nido


Gli spazi interni

Si possono dividere in: locali per il contenimento di oggetti e attrezzature di uso quotidiano; ambiente gioco e occupazioni varie; ambiente per il pranzo; ambiente per il riposo; spazio per l’igiene della persona; spazi comuni (ingresso, spazio adulti, servizi); cucina.

Lo spazio riservato al pranzo va reso piacevole e bello, arredato con seggioloni per piccoli, tavoli e sedie a misura di bambino, sedie per adulti, ecc.

L’ambiente per il riposo deve consentire un adeguato oscuramento, essere acusticamente protetto e permettere la facile disposizione di culle e lettini.

L’ambiente per l’igiene della persona, corredato da efficaci dispositivi di areazione, deve consentire il libero accesso dei bambini più grandicelli ed il controllo da parte degli adulti.

Il reparto per il gruppo lattanti (0-10 mesi) deve prevedere una zona di ingresso dotata di filtro termico e deposito carrozzine; un ambiente per il pranzo; un ambiente separato per il riposo; servizi igienici con fasciatoi e lavabi; una cucina, comunicante con lo spazio pranzo, per la preparazione del latte e delle pappe.

Gli spazi per il gruppo divezzi (24-36 mesi) devono rispecchiare le necessità di divisione organizzativa del reparto in più reparti in rapporto alla ricettività del nido e sono suddivisi in: zona di ingresso e deposito carrozzine; ambiente soggiorno-pranzo per ogni reparto; ambiente di riposo, separato per ogni sottogruppo, che può essere comunicante con il relativo soggiorno; servizi igienici;  eventuali disimpegni  e ripostigli.

Gli spazi esterni

Sulla base della diversificazione dei livelli di terreno devono prevedere: spazi pavimentati coperti a protezione degli ingressi agli ambienti d’uso dei piccoli (deposito carrozzine); spazi pavimentati coperti per il soggiorno all’aperto dei piccoli; spazi pavimentati liberi (non coperti) per attività e percorsi all’aperto, in genere attrezzati con prese d’acqua, aree prato, vasche per la sabbia; spazi pavimentati per accessi pedonali, accesso alla centrale termica e all’approvvigionamento della cucina e materiali, ecc. Le zone di soggiorno all’aperto devono essere delimitate da siepi o muretti o da recinzione, che consentano sempre l’osservazione dei bimbi da parte degli educatori.

Spazi per i servizi generali

Sono un complesso di ambienti che servono sia ai lattanti che ai divezzi e al personale del nido e devono prevedere i seguenti locali: cucina; dispensa; lavanderia; stireria; guardaroba; deposito; spogliatoio; servizi igienici per il personale; locali pluriuso per il personale (pranzo, riunione, segreteria, preparazione materiale d’uso, ecc.); locali di deposito di materiale vario; locale caldaia; ambulatorio pediatrico. E’ necessaria anche una zona di ingresso per le separazioni e i ricongiungimenti tra genitori e bambini e dove i genitori possono intrattenersi tra di loro ed eventualmente con gli educatori, anche se per tale attività è opportuno un apposito ambiente. Lo spazio pluriuso deve essere dotato di armadi e strumenti idonei all’attività da svolgere.

Arredi e materiali

Sono attrezzature fisse e mobili che, organizzando gli spazi interni ed esterni, consentono di svolgere al meglio la cura e l’assistenza dei bambini, garantendo la creazione di un’ampia gamma di attività di gioco e di apprendimento. Gli arredi devono essere scelti secondo i seguenti criteri: funzionalità; sicurezza; disposizione idonea nelle diverse zone; facile accessibilità per piccoli e grandi; igiene e pulizia.

Gli arredi a disposizione delle varie sezioni e reparti sono: tavolini con angoli smussati; seggioline adeguate all’età; armadietti facilmente accessibili ai piccoli per contenere gli effetti personali, i giochi ed il materiale didattico; mensole collocate in alto per oggetti da tenere fuori portata; fasciatoi, culle e lettini personali facili da pulire; seggioloni, sedie e piani di appoggio per adulti.

L’UNI (Ente nazionale italiano di unificazione) ha pubblicato le norme riguardanti i requisiti ergonomici che banchi e sedie devono possedere rispetto a dimensioni e materiali, metodi di prova e di marcatura al fine di evitare danni muscolo-schehetrici. Per il riposo i lettini devono avere sponde laterali per i lattanti (0-10 mesi), mentre per i divezzi (23-36 mesi) e semidivezzi (11-22 mesi), le brandine con materassi devono essere all’altezza dei bambini.

I materiali didattici ed i giocattoli, disposti in modo accessibile devono soddisfare criteri di pulizia, sicurezza, progettazione tale da sollecitare i bimbi al gioco in relazione all’età e alle capacità.