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Rispetto della conformità alle pertinenti normative ambientali – check-list (1/3)

N.B. La lista di controllo seguente riporta alcuni suggerimenti per la verifica di conformità ai principali adempimenti richiesti dalla legislazione per ogni aspetto ambientale.

Adempimenti di dettaglio (es. limiti da rispettare, autorità competenti, prescrizioni tecniche, scadenze, ecc…) devono essere reperiti direttamente nel testo normativo.

Naturalmente non tutti gli adempimenti sono applicabili in maniera generalizzata a tutte le organizzazioni; l’azienda ed il valutatore devono individuare quelli applicabili e

verificare il grado di conformità presente. Nel caso in cui l’azienda non abbia ottenuto le necessarie autorizzazioni da parte delle autorità preposte, il requisito potrà essere considerato conforme nel caso in cui la presentazione delle domande da parte dell’azienda sia avvenuta da almeno sei mesi rispetto alla data della presente visita.

Legenda C: CONFORME NC: NON CONFORME NA: NON APPLICABILE

Requisiti  Legislazione Ambientale C NC NA Riferimenti azienda
1 Consumi energetici

Legge ordinaria del Parlamento n° 10 del 09/01/1991

2 Nomina del tecnico responsabile per la conservazione e l’uso

razionale dell’energia (energy manager)

3 Comunicazione annuale
Prelievi idrici
4 In atto misure per l’eliminazione degli sprechi, l’incremento del

riciclo e del riutilizzo, la riduzione dei consumi

5 Concessione approvvigionamento idrico autonomo
6 Denuncia pozzi
7 Denuncia annuale dei prelievi
8 Pagamento canone annuo per utenze di acqua pubblica
9 Installazione apparecchiature per la misura delle portate
Emissioni in atmosfera
10 Disponibile elenco aggiornato delle emissioni (identificazione e origine) e dati sulle caratteristiche degli effluenti e degli impianti di abbattimento
11 Richiesta di autorizzazione per emissioni da impianti nuovi, esistenti, modificati sostanzialmente, trasferiti
12 Autorizzazione emissioni
13 Procedura semplificata per

emissioni a ridotto inquinamento

14 Comunicazione emissioni ad inquinamento poco significativo
15 Rispetto dei limiti e delle prescrizioni dell’autorizzazione
16 Appartenenza ad una delle 54 tipologie di impianto dell’all.2 del

DM 12/7/90

17 Impiego di metodi di campionamento, analisi e valutazione delle

emissioni indicati nell’all.4 del DM 12/7/90

18 Misurazione emissioni con sistemi di rilevamento in continuo
19 Limitazione di emissioni diffuse (movimentazione e stoccaggio

materie prime/prodotti, tenuta giunzioni, flange, guarnizioni, gestione solventi organici volatili)

Impianti termici
20 Affidata formalmente la responsabilità per l’esercizio e la

manutenzione al proprietario o al terzo responsabile

21 Libretto di impianto o di centrale conservato nell’edificio
22 Manutenzioni dell’impianto e verifiche dei parametri di

combustione fatte secondo le frequenze previste

23 Rispetto del rendimento di combustione
Sostanze lesive dello strato di ozono
24 Presenza inventario sostanze detenute
25 Assenza sostanze per le quali esistono limitazioni (es. halon)
26 Adottate misure precauzionali per evitare fughe di sostanze
27 Conferimento dei prodotti e degli impianti contenenti le sostanze

lesive a centri di raccolta autorizzati

IPPC (prevenzione integrata dell’inquinamento) Decreto Legislativo del Governo n° 372 del 04/08/1999
28 Appartenenza alle attività dell’all. I del D. Lgs. 372/1999
29 Conoscenza degli obblighi per l’autorizzazione ambientale integrata ?
VIA (valutazione impatto ambientale)
30 Appartenenza alle attività dell’all. I della Direttiva 85/337
31 Appartenenza alle attività dell’all. A e B del D.P.R. 12/04/1996
Scarichi idrici
32 Disponibile elenco aggiornato degli scarichi (identificazione e

origine) e dati sulle caratteristiche degli effluenti e degli impianti di trattamento

33 Domande per il rilascio delle autorizzazioni agli scarichi industriali

e di acque reflue domestiche

34 Autorizzazioni per gli scarichi industriali e di acque reflue

domestiche

35 Rispetto dei limiti e delle

prescrizioni dell’autorizzazione

36 Chiesto il rinnovo un anno prima della scadenza
37 Denuncia annuale degli scarichi
38 Accessibilità scarichi per il campionamento
39 Assenza di diluizioni prima dello scarico
40 Assenza di scarichi sul suolo, nel sottosuolo, in acque sotterranee
41 Acque di prima pioggia e di lavaggio aree esterne convogliate e

trattate in impianti di depurazione

42 Disponibilità del Regolamento di pubblica fognatura
Rifiuti
43 Corretta identificazione e classificazione dei rifiuti prodotti
44 Registro di carico e scarico (fogli numerati e vidimati dall’ufficio del registro) correttamente compilato
45 Formulari di trasporto (numerati e vidimati dall’ufficio del registro)

correttamente compilati; gestione della quarta copia

46 Presentazione annuale del MUD alla Camera di Commercio
47 Divieto di miscelazione di categorie diverse di rifiuti pericolosi o

di rifiuti pericolosi con rifiuti non pericolosi

48 Depositi temporanei:

– effettuati per tipi di rifiuto omogenei;

– rispettati i limiti in termini di volume e di tempi di deposito;

–  rifiuti pericolosi in fusti etichettati su fondo impermeabile

49 Assenza depositi incontrollati di rifiuti sul suolo e/o nel suolo
50 Raccolta e trasporto:

–  iscrizione all’albo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti da terzi;

–  comunicazione d’inizio attività per rifiuti sottoposti a procedure semplificate;

– presenza responsabile tecnico qualificato

51 Recupero e smaltimento:

– autorizzazione all’esercizio delle operazioni;

– comunicazione d’inizio attività per operazioni sottoposte a procedure semplificate;

– iscrizione all’albo imprese che effettuano gestione dei rifiuti

52 Autorizzazione autosmaltimento di rifiuti pericolosi
53 Convenzione con il comune per il ritiro dei rifiuti assimilati
54 Iscrizione al CONAI (imballaggi)
55 Comunicazione annuale CONAI