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Molfetta, attivo il rilevatore di odori molesti

È iniziato nel cuore del centro storico di Molfetta il monitoraggio degli… odori. Pur non essendoci ancora un obbligo legale, è fuor di dubbio che i cattivi odori, oltre ad essere sintomo di inquinanti nell’aria, incidono sulla qualità della vita. Spesso infatti alcuni degli odori che si sentono nelle strade sono segnale di inquinamento, essendo determinati da agenti chimici dannosi per l’uomo, quali smog e gas di scarico delle auto.
Il Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari – si legge in un articolo pubblicato on line dal trimestrale di ecologia «Villaggio Globale» (www.vglobale.it) – ha allestito un centro olfattometrico per la determinazione delle emissioni odorigene presso Palazzo Turtur a Molfetta, concesso dall’Amministrazione Comunale al Dipartimento di Chimica per svolgere questa ed altre attività di ricerca e per la diffusione della cultura scientifica. Il centro è equipaggiato con un olfattometro a 4 posizioni e con tutta la strumentazione necessaria per i campionamenti in campo, sia per l’indagine su flussi convogliati sia per le immissioni in atmosfera.
Il laboratorio olfattometrico di Molfetta rappresenta una realtà unica nell’Italia meridionale per la determinazione delle emissioni odorigene e si inserisce in ben due progetti di ricerca finanziati uno dalla Regione Puglia, nell’ambito dei progetti esplorativi, e uno dalla Provincia di Bari.