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Miglioramento del benessere organizzativo nelle pubbliche amministrazioni

Il 24 marzo 2004 il ministro della funzione pubblica ha emanato una direttiva sulle misure finalizzate al miglioramento del benessere organizzativo nelle pubbliche amministrazioni.
Obiettivo del legislatore è cercare di migliorare le attività lavorative all’interno delle pubbliche amministrazioni introducendo una maggiore comunicazione, una maggiore organizzazione e un migliore ambiente di lavoro.
Nella direttiva le amministrazioni sono invitate, adottando le opportune forme di relazioni sindacali, a valutare e migliorare il benessere all’interno della propria organizzazione rilevando le opinioni dei dipendenti sulle dimensioni che determinano la qualità della vita e delle relazioni nei luoghi di lavoro e realizzando opportune misure di miglioramento per:

valorizzare le risorse umane, aumentare la motivazione dei collaboratori, migliorare i rapporti tra dirigenti e operatori, accrescere il senso di appartenenza e di soddisfazione dei lavoratori per la propria amministrazione;
rendere attrattive le amministrazioni pubbliche per i talenti migliori;
migliorare l’immagine interna ed esterna e la qualità complessiva dei servizi forniti dall’amministrazione;
diffondere la cultura della partecipazione, quale presupposto dell’orientamento al risultato, al posto della cultura dell’adempimento;
realizzare sistemi di comunicazione interna;
prevenire i rischi psico-sociali di cui al decreto legislativo N.626/94.

Per assicurare il benessere organizzativo le amministrazioni devono prestare attenzione alle seguenti variabili:

a. Caratteristiche dell’ambiente nel quale il lavoro si svolge
L’amministrazione allestisce un ambiente di lavoro salubre, confortevole e accogliente.
b. Chiarezza degli obiettivi organizzativi e coerenza tra enunciati e pratiche organizzative
L’amministrazione definisce obiettivi espliciti e chiari ed assicura coerenza tra enunciati e prassi operative.
c. Riconoscimento e valorizzazione delle competenze
L’amministrazione riconosce e valorizza le competenze e gli apporti dei dipendenti e stimola nuove potenzialità, assicurando adeguata varietà dei compiti ed autonomia nella definizione dei ruoli organizzativi nonché pianificando adeguati interventi di formazione.
d. Comunicazione intraorganizzativa circolare
L’amministrazione ascolta le istanze dei dipendenti e stimola il senso di utilità sociale del loro lavoro.
e. Circolazione delle informazioni
L’amministrazione mette a disposizione dei dipendenti le informazioni pertinenti il loro lavoro
f. Prevenzione degli infortuni e dei rischi professionali
L’amministrazione adotta tutte le azioni per prevenire gli infortuni e i rischi professionali
g. Clima relazionale franco e collaborativo
L’amministrazione stimola un ambiente relazionale franco, comunicativo e collaborativo
h. Scorrevolezza operativa e supporto verso gli obiettivi
L’amministrazione assicura la scorrevolezza operativa e la rapidità di decisione e supporta l’azione verso gli obiettivi
i. Giustizia organizzativa
L’amministrazione assicura, nel rispetto dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, equità di trattamento a livello retributivo, di assegnazione di responsabilità, di promozione del personale e di attribuzione dei carichi di lavoro
l. Apertura all’innovazione
L’amministrazione è aperta all’ambiente esterno e all’innovazione tecnologica e culturale
m. Stress
L’amministrazione tiene sotto controllo i livelli percepiti di fatica fisica e mentale nonché di stress
n. Conflittualità
L’amministrazione gestisce l’eventuale presenza di situazioni conflittuali manifeste o implicite

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