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Da Legambiente un decalogo antismog per i comuni

Per sensibilizzare la popolazione e le amministrazioni sulla necessità di una diffusione di trasporti ecologici e sostenibili, si è tenuta  in tutta Europa la  “Giornata internazionale senza auto”.

In Italia sono 40 i centri urbani che hanno aderito, tra le grandi città vi sono  Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Venezia.

Incentivare il trasporto pubblico al fine di ridurre il traffico privato è, secondo Legambiente, una priorità.

“I Sindaci – ha affermato Roberto Della Seta, presidente di Legambiente – non possono continuare a affrontare il problema con interventi spot. […]  “Purtroppo continua a mancare il pragmatismo dei sindaci di fare scelte concrete come succede invece in altre città europee.”

Per realizzare una migliore mobilità cittadina, Legambiente ha proposto un “decalogo per i Sindaci coraggiosi”.

ECCO Il DECALOGO ANTISMOG

1.
Favorire i mezzi pubblici con corsie preferenziali e percorsi in sede protetta su tutte le vie di accesso alle città: l’obiettivo deve essere quello di trasformare in corsia preferenziale almeno il 50% della rete di trasporto pubblico cittadino;
2. Diversificare le tariffe dei parcheggi a pagamento, aumentando i ticket nelle zone meglio servite dai mezzi pubblici;
3. Introdurre un sistema di pedaggio per l’ingresso nelle aree più congestionate dei nostri centri urbani (road pricing);
4. Incentivare l’uso di taxi collettivi, car-sharing, bus a chiamata, car-pooling: differenziare, in sostanza, l’offerta di trasporto mediante l’introduzione, la valorizzazione e il potenziamento di alcuni servizi;
5. Promuovere la mobilità ciclabile realizzando piste non solo per lo svago;
6. Istituire zone a traffico limitato che abbraccino integralmente i centri storici cittadini e realizzare un’isola pedonale in ogni quartiere;
7. Individuare strade dove vietare la sosta e la fermata, lungo le arterie di maggior traffico al fine di fluidificare la circolazione;
8. Aumentare il numero dei convogli ferroviari che collegano i paesi limitrofi alle città capoluogo e incentivare il loro utilizzo con agevolazioni ai cittadini;
9. Intensificare l’attività di controllo dei vigili urbani.
10. Attuare una corretta pianificazione territoriale con l’obiettivo di realizzare un’armonica e funzionale integrazione tra tutte le modalità di trasporto: auto, metro, tram, ferrovie locali, taxi, bus, biciclette, pedoni. Ad esempio ricorrendo a sistemi tariffari integrati e a forme di pagamento più comode e innovative (smart card, biglietti elettronici, ecc.).