Consulenza e Formazione Sicurezza, Medicina Del Lavoro, Sistemi Di Gestione, Qualità, Privacy, Ambiente e Modelli Organizzativi

Contributi della Regione Lombardia per certificazioni ISO 9001, ISO 14001 ed EMAS

REGIONE LOMBARDIA – DOCUP OB. 2 2000 – 2006, SOTTO MISURA 1.2.E

OBIETTIVI DELLA MISURA

La sottomisura intende sostenere l’innovazione delle Piccole Medie Imprese (PMI) attraverso la concessione di incentivi per la realizzazione di progetti finalizzati all’acquisizione di servizi reali per l’innovazione organizzativa e commerciale, per l’innovazione informatica, per la diffusione dell’e-business, per l’innovazione tecnologica e per attività di ricerca e sviluppo; tali progetti possono comprendere anche investimenti immateriali strettamente connessi agli obiettivi di innovazione previsti e investimenti materiali limitatamente all’acquisto di hardware specifici per il raggiungimento degli obiettivi richiesti dalla sottomisura.

SOGGETTI BENEFICIARI

Piccole e medie imprese ( definite nell’allegato C) anche artigiane, operanti nei settori:

  • estrattivo (cod ISTAT ATECO 2002 “C”)
  • manifatturiero (cod ISTAT ATECO 2002 “D”)
  • della produzione e distribuzione di energia elettrica (cod ISTAT ATECO 2002 “E”)
  • delle costruzioni (cod ISTAT ATECO 2002 “F”)
  • dei servizi (cod ISTAT ATECO 2002 “K72, K73 e K74”)
  • dello smaltimento rifiuti solidi, acque di scarico e simili (cod ISTAT ATECO 2002 “O.90”)
  • del turismo (cod ISTAT ATECO 2002 “H 55.1 e H55.2”).
  • della manutenzione e riparazione autoveicoli (cod ISTAT ATECO 2002 “G50.2”)

Sono escluse:

  • le imprese operanti nel settore commercio;
  • le imprese nel settore dei trasporti e gli interventi in favore della produzione, della trasformazione, della commercializzazione dei prodotti agricoli e della pesca, di cui all’Allegato I del Trattato U.E ad eccezione di quelle indicate in apposita tabella.

LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

Sono ammissibili al contributo esclusivamente gli interventi realizzati in sedi operative o unità locali ubicati nei comuni inclusi nelle aree Obiettivo 2 elencati nell’allegato 3 del Complemento di Programmazione e nel allegato F del presente bando.

 

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Ciascuna domanda di agevolazione, da realizzarsi anche in più unità locali dell’impresa richiedente localizzata in una delle aree ammissibili deve essere riferita ad una o più delle tipologie di intervento tra quelle di seguito elencate:

innovazione organizzativa e commerciale
innovazione informatica e diffusione dell’e-business
innovazione tecnologica, sviluppo precompetitivo e ricerca industriale.

Sono ammissibili le spese ritenute pertinenti al raggiungimento degli obiettivi dichiarati e strettamente connesse alla realizzazione del progetto proposto. Tali spese sono articolate come segue:

  1. servizi per l’innovazione organizzativa e commerciale
    spese di consulenza per l’innovazione commerciale, di consulenza per le funzioni connesse al ciclo produttivo aziendale e per la logistica;
    spese per la redazione di check up aziendali, studi di fattibilità tecnica finalizzati alla riorganizzazione aziendale e/o alla commercializzazione, quali:
    spese di consulenza per check-up sulla struttura aziendale al fine di rilevare situazioni relative agli approvvigionamenti, alla commercializzazione, al lavoro, alla produzione, al personale e alle risorse strumentali;
    spese di consulenza per l’elaborazione di nuovi modelli organizzativi
    spese per gli interventi di certificazione della qualità aziendale conforme alle norme ISO 9001/2000 e certificazione dei sistemi di gestione ambientale conforme alle norme ISO 14001 o al Regolamento EMAS, rilasciate da organismi nazionali accreditati Sincert o da organismi internazionali accreditati,
    spese per gli interventi di certificazione ambientale di prodotto: Ecolabel.
    spese tecniche di consulenza esterna per l’implementazione del Sistema di Qualità Aziendale e/o del Sistema di Gestione Ambientale (S.G.A.);
    spese complementari (acquisto strumentazione e attrezzature per prove, controlli e collaudi di stretta pertinenza al progetto di certificazione;
    spese per gli interventi di certificazione etica
    spese per interventi di certificazione rilasciate da SINAL
    tarature effettuate da laboratori accreditati SIT –SINAL elaboratori che erogano rapporti di prova in conformità alle norme UNI EN 17025 o con riferibilità dimostrabile ai campioni metrologici nazionali;
    realizzazione materiale documentale (Manuale della Qualità, procedure, ecc.) cartaceo ed elettronico (CD-Rom);
    spese per la certificazione rilasciata da organismi nazionali o internazionali accreditati
    spese relative all’istruttoria delle domande per l’ottenimento del marchio Ecolabel e ai diritti di utilizzazione del marchio stesso (per il marchio Ecolabel);
    attestazione Società Organismo di Attestazione (S.O.A.) ai sensi del DPR 34/2000 emanato in attuazione dell’Art. 8 della legge 11/02/94 n. 109 (Legge Merloni); sono riconosciute le spese per consulenza finalizzata all’ottenimento della prima attestazione e costo relativo al rilascio da parte della S.O.A. del primo attestato di qualificazione.

    Sono ammesse esclusivamente le spese relative alla prima certificazione e non quelle relative al rinnovo e mantenimento.

  2. servizi per l’innovazione informatica e per la diffusione dell’e-business
    consulenze per l’identificazione del fabbisogno ICT (Information and Communication Technology);
    spese per la messa a punto di software specifico per il processo di innovazione tecnologica e e-business;
    programmi CAE, CAD, CAM e CIM e consulenza informatica, software di gestione (documenti, preventivi, ordini, bolle, fatturazioni, SAL contabilità, controllo, costi);
    software specifico per CAD/CAM; software specifico per video-conferenze/telelavoro;
    consulenze per programmi e progetti di e-business nonché studi per nuovi canali commerciali tramite utilizzo di ICT per gestire in modo efficiente i flussi informativi e i flussi di prodotto;
    progettazione, realizzazione e sviluppo di siti Web;
    consulenze e acquisto di software per la gestione del Customer Relationship Management;
    acquisto di software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete Internet;
  3. Servizi per l’innovazione tecnologica e/o connessi a progetti di sviluppo precompetitivo e ricerca industriale check up di individuazione del fabbisogno tecnologico aziendale;
    acquisizione di brevetti e know how e licenze d’uso da utilizzare per progetti di sviluppo precompetitivo e di innovazioni di prodotto e/o di processo;
    acquisizione di servizi di consulenza per la brevettazione di nuovi prodotti e servizi;
    spese per la brevettazione nazionale, comunitaria e internazionale;
    acquisizione di servizi di consulenza per l’ecodesign di prodotti e servizi e relative attività di monitoraggio, misura e analisi;
    spese per acquisizione dei risultati di ricerche e documentazione inerenti l’innovazione tecnologica presso qualificate società anche estere;
    spese per commesse di ricerca, per servizi di consulenza forniti da Soggetti qualificati pubblici o privati (Università, Centri di ricerca pubblici e privati, Parchi Scientifico-Tecnologici) e per servizi legati all’uso di laboratori;

    Si considera spesa ammissibile anche l’acquisto di hardware, materiali e programmi informatici strettamente connessi alle innovazioni introdotte, dei servizi di cui sopra.

Si precisa che per sviluppo precompetitivo si intende: attività diretta alla progettazione, sperimentazione, sviluppo e preindustrializzazione di nuovi prodotti, processi o servizi ovvero di modifiche sostanziali a prodotti, linee di produzione e processi produttivi, che comporti sensibili miglioramenti delle tecnologie esistenti. Tale attività si concretizzerà nella realizzazione di progetti pilota e dimostrativi nonché di prototipi non commercializzabili e non comprendono modifiche di routine o modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti anche se tali modifiche possono rappresentare miglioramenti.
I servizi di consulenza devono essere forniti in base a specifiche lettere di incarico o ad appositi contratti. I suddetti contratti devono indicare con precisione l’oggetto e le finalità delle prestazioni previste.

SPESE NON AMMISSIBILI

Non sono ammissibili le spese di gestione ordinaria quali ad esempio:

  • costituzione della società;
  • mezzi mobili iscritti ai Pubblici Registri;
  • spese per servizi continuativi, periodici, o connessi alle normali spese di funzionamento dell’impresa (come la consulenza fiscale ordinaria, i servizi regolari di consulenza legale e le spese di pubblicità);
  • materiale di consumo e minuterie oltre il 5% del totale dell’investimento;
  • spese di gestione, assistenza e manutenzione;
  • realizzazione di opere tramite commesse interne o oggetto di autofatturazione;
  • consulenza per la stesura e la presentazione del progetto agevolato;
  • spese notarili ed oneri accessori;
  • spese di formazione e addestramento del personale interno.

DECORRENZA SPESE AMMISSIBILI

Sono ritenute ammissibili le spese al netto di IVA e di altre imposte e tasse sostenute a decorrere:
da non oltre i 12 mesi precedenti la pubblicazione del presente bando sul BURL. La data della fattura verrà utilizzata per la verifica del rispetto del periodo di validità dell’investimento;
dal giorno della pubblicazione sul BURL per interventi ancora da avviarsi e pertanto soggette all’intensità di aiuto ai sensi del Reg 70/2001.

FORMA E MISURA DELLE AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni previste dal presente bando consistono in contributi in conto capitale. Le imprese richiedenti per la concessione dei contributi possono optare per :
la regola “de minimis”
secondo le intensità di aiuto previste dal Regolamento (CE) n. 364/2004 della Commissione del 25 febbraio 2004 recante modifica del regolamento (CE) n. 70/2001 in materia di aiuti alle Piccole e Medie Imprese.

In ogni caso il contributo complessivo concesso non può superare il 30% del valore nominale dell’importo complessivo delle spese ritenute ammissibili. Qualora si verifichi il superamento di tale soglia massima, il contributo concesso per l’acquisizione di servizi viene ridotto fino al raggiungimento della suddetta percentuale del 30%.
Nel caso di progetti già avviati precedentemente la presentazione della domanda le imprese possono accedere esclusivamente ai contributi concessi secondo la regola “de minimis”.

Il contributo concesso secondo le suddette intensità massime non può essere cumulato con altre agevolazioni, ottenute per gli stessi investimenti, rientranti nella definizione di aiuto di stato ai sensi degli articoli 87 e 88 del Trattato UE, ovvero con altri benefici ottenuti a valere su altre misure previste dal DocUP Obiettivo 2 2000-2006 o comunque cofinanziate con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo è presentata alla Regione Lombardia – Direzione Industria, PMI, cooperazione, UO Azioni per lo sviluppo delle imprese e PMI, Struttura Sostegno agli investimenti attraverso esclusivamente la compilazione informatizzata del modello Unico di domanda.
Apertura dei termini: il giorno della pubblicazione delle presenti disposizioni attuative sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Chiusura dei termini: a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque entro e non oltre la data ultima del 30 Agosto 2006.