RSPP e ASPP – Modulo A – (D.Lgs. 195/03, D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato Regioni del 7 Luglio 2016)
Obiettivo
Dal 3 settembre 2016 è in vigore l’Accordo sancito dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni che ridefinisce la durata e i contenuti dei corsi per RSPP e ASPP.
Il modulo A della durata di 28 ore è il corso base per chi, in possesso di almeno un diploma di licenza media superiore, volesse ricoprire il ruolo di RSPP o ASPP. Il corso è obbligatorio per tutte le classi di attività lavorative e precede il “Modulo B” di specializzazione ed il “Modulo C” dedicato ai soli RSPP.
Dopo aver frequentato con successo questo modulo sarà possibile proseguire il percorso formativo con il modulo B (ed, eventualmente, il modulo C ).
L’obbiettivo del corso è di fornire ai futuri RSPP e ASPP le conoscenze di base per lo svolgimento della loro funzione: la normativa generale e specifica in tema di sicurezza e lavoro; i vari soggetti del sistema di prevenzione aziendale, le funzioni svolte dai vari Enti preposti alla tutela della salute dei lavoratori; la valutazione dei rischi; la gestione delle emergenze, la sorveglianza sanitaria, la formazione e l’informazione.
Unità didattica A1 (8 ore)
Presentazione e apertura del corso
– Gli obbiettivi didattici del modulo
– L’articolazione del corso in termini di programmazione
– Le metodologie impiegate
– Il ruolo e la partecipazione dello staff
– Le informazioni organizzate
– Presentazione dei partecipanti
L’approccio alla prevenzione nel d.lgs. n. 81/2008
La filosofia del d.lgs. n. 81/2008 in riferimento al carattere gestionale-organizzativo dato dalla legislazione al sistema di prevenzione aziendale.
Il sistema legislativo: esame delle normative di riferimento
– L’evoluzione legislativa sulla salute e sicurezza sul lavoro
– Lo Statuto dei lavoratori e la normativa sull’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali
– L’impostazione di base data al d.lgs. n. 81/2008 dal legislatore, riferendo la trattazione anche ai principi costituzionali ed agli obblighi civili e penali dati dall’ordinamento giuridico nazionale
-Il quadro giuridico europeo (direttive, regolamenti, raccomandazioni, pareri)
– I profili di responsabilità amministrativa
– La legislazione relativa a particolari categorie di lavoro: lavoro minorile, lavoratrici madri, lavoro notturno, lavori atipici, ecc.
– Il D.M. 10 marzo 1998 e il quadro legislativo antincendio
– Le principali norme tecniche UNI, CEI, accenni sulle attività di normalizzazione nazionali ed europee.
Il sistema istituzionale della prevenzione
Capo II del Titolo I del d.lgs. n. 81/2008.
Il sistema di vigilanza e assistenza
– Vigilanza e controllo
– Il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni
– Le omologazioni, le verifiche periodiche
– Informazione, assistenza e consulenza
– Organismi paritetici e Accordi di categoria
– Azienda Sanitaria, Direzione Territoriale del Lavoro, Vigili del Fuoco, INAIL, ARPA
Unità didattica A2 (4 ore)
I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il d.lgs. n. 81/2008
Il sistema sicurezza aziendale secondo il d.lgs. n. 81/2008:
– datore di lavoro, dirigenti e preposti;
– responsabile del servizio prevenzione e protezione e addetti del SPP;
– Medico Competente;
– rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale e di sito;
– addetti alla prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e primo soccorso;
– lavoratori, progettisti, fabbricanti, fornitori ed installatori;
– lavoratori autonomi;
– imprese familiari.
Unità didattica A3 (8 ore)
Il processo di valutazione dei rischi
– Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione e protezione
– Principio di precauzione: attenzione alle lavoratrici in stato di gravidanza, alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro
– Analisi degli infortuni: cause, modalità di accadimento, indicatori, analisi statistica e andamento nel tempo, registro infortuni
– Analisi delle malattie professionali: cause, modalità di accadimento, indicatori, analisi statistica e andamento nel tempo
– Le fonti statistiche: strumenti e materiale informativo disponibile.
– Valutazione dei rischi: metodologie e criteri per la valutazione dei rischi. Fasi e attività del processo valutativo.
– Il contesto di applicazione delle procedure standardizzate
– Contenuti struttura e organizzazione del documento di valutazione dei rischi.
– La valutazione dei rischi da interferenze e la gestione di contratti di appalto o d’opera o di somministrazione.
Unità didattica A4 (4 ore)
Le ricadute applicative e organizzative della valutazione dei rischi
– La classificazione dei rischi specifici in relazione alla relativa normativa di salute e sicurezza
– La segnaletica di sicurezza
– I dispositivi di protezione individuale: criteri di scelta e di utilizzo
La gestione delle emergenze
– Il rischio incendio: caratteristiche e procedure di gestione
– Il piano di emergenza e di primo soccorso: ambiti e applicazioni
La sorveglianza sanitaria
Sorveglianza sanitaria: obiettivi e obblighi, specifiche tutele per le lavoratrici madri, minori, invalidi, visite mediche e giudizi di idoneità, ricorsi.
Unità didattica A5 (4 ore)
Gli istituti relazionali: informazione, formazione, addestramento, consultazione e partecipazione
– Informazione, formazione e addestramento dei soggetti previsti nel d.lgs. n. 81/2008
– La consultazione aziendale della sicurezza
– Le relazioni tra i soggetti del sistema prevenzione.
Saranno fornite dispense con il materiale del corso .
Si rammenta che l’esito positivo della verifica finale, di almeno 30 domande multiple con almeno 70% delle risposte corrette, unitamente alla presenza di almeno il 90% del monte ore, consente il rilascio dell’attestato.
Durante lo svolgimento del modulo A sono previste verifiche intermedie di apprendimento e, a conclusione del percorso formativo, avrà luogo una verifica finale. Gli esiti di tali verifiche verranno valutati dal Gruppo Docente, che formulerà un giudizio globale. Il giudizio positivo a fronte del superamento di tutte le verifiche, in concomitanza con la frequenza di almenoil 90% del monte ore del corso, necessario per conseguire l’attestato di frequenza.
Seguono le date e le sedi dei corsi.
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