Allegato 3b: novità 2025 e cosa significa per le aziende
L’Allegato 3B è un documento essenziale per la sorveglianza sanitaria in azienda, che riassume in forma aggregata dati sanitari e di rischio dei lavoratori. Il medico competente è obbligato a inviarlo annualmente all’INAIL, raccogliendo informazioni fondamentali su visite mediche, esposizioni a rischi professionali, giudizi di idoneità, malattie professionali e infortuni
Allegato 3B: cosa prevede la legge
Il riferimento normativo principale è l’articolo 40 del D.Lgs. 81/2008, che impone al medico competente l’invio entro il primo trimestre dell’anno successivo, secondo il modello definito nell’Allegato 3B Le modalità di trasmissione sono stabilite dalla Conferenza Unificata (2012) e disponibili sul portale INAIL tramite l’area “Comunicazione Medico Competente”
Novità 2025 sull’allegato 3B
Per il 2025 rimane confermato il termine del 31 marzo per l’invio telematico dell’Allegato 3B, senza nuove proroghe previste. Si evidenzia, inoltre, che l’aggiornamento più recente del modello, già applicato nel 2024, continua a richiedere l’inserimento di dati dettagliati su visite, esami strumentali e sanitari, tenendo conto anche delle differenze di genere .
Perché serve l’allegato 3B
L’Allegato 3B è un pilastro della prevenzione in azienda. Oltre a rappresentare un adempimento normativo, consente di:
- Monitorare l’efficacia delle misure di prevenzione e protezione;
- Valutare tendenze e criticità sanitarie specifiche per reparto o settore;
- Permettere al datore di lavoro e all’RSPP di intervenire con misure correttive mirate
Regione Lombardia, per esempio, ha costruito una dashboard basata sui dati raccolti via Allegato 3B, utile per pianificare interventi nel Piano Regionale di Prevenzione 2020–2025
Cosa contiene l’Allegato 3B
L’Allegato 3B include dati identificativi dell’azienda (ragione sociale, codice fiscale, unità produttiva, ATECO), numero di lavoratori per periodo, dati sul medico competente, esposizione a rischi specifici, giudizi di idoneità, infortuni, malattie professionali – il tutto distinto per genere È possibile anche inserire “rischi non normati” quando riconosciuti nel DVR e adeguatamente valutati
Scadenze e modalità di invio
L’invio va effettuato entro il 31 marzo di ogni anno tramite procedura telematica all’interno dell’area “Servizionline > Comunicazione medico competente” su INAIL
Conseguenze in caso di mancato invio
Il mancato o errato invio dell’Allegato 3B comporta sanzioni amministrative significative: da € 1.096 a € 4.932 per il medico competente, e fino a oltre € 6.000 per il datore di lavoro in caso di omissione del nominativo o mancata collaborazione
Come compilare l’allegato 3B
Per gestire correttamente l’Allegato 3B è utile affidarsi a un sistema organizzato:
- Tenere aggiornati i dati anagrafici e codici ATECO dell’azienda.
- Collaborare con il medico competente per raccogliere e aggregare i dati.
- Controllare e inviare il file tramite il portale INAIL.
- Analizzare i dati ricevuti in contesto aziendale per pianificare azioni preventive.