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Sicilia, nuova ordinanza: ricognizione del personale non ancora vaccinato

Nell’ordinanza n. 75 del 7 luglio 2021 firmata dal presidente Musumeci, in vigore dall’8 luglio 2021 fino all’1 settembre 2021, sono riportate diverse novità con cui il governo regionale dà avvio alla “Campagna di vaccinazione di prossimità”.

Alcune delle principali novità in essa contenute riguardano: una ricognizione del personale non ancora vaccinato, la possibilità di ricevere il vaccino nei luoghi turistici, della movida o sui luoghi di lavoro, e il potenziamento dei punti vaccinali comunali con la riassegnazione del personale in servizio.

L’obiettivo finale è di imporre una forte accelerata alla campagna di immunizzazione, anche alla luce della diffusione della variante “Delta”, e raggiungere al più presto la quota dell’80 per cento di vaccinati stabilita a livello nazionale.

Censimento dei lavoratori non ancora vaccinati

L’ordinanza n. 75 del 07 luglio 2021 impone alla pubblica amministrazione, ma anche alle imprese private di diversi settori strategici, di verificare quali dipendenti non sono vaccinati.
Le aziende sanitarie provinciali eseguiranno una ricognizione completa e aggiornata di tutti i dipendenti per censire chi non è ancora stato sottoposto a vaccinazione e invitarlo formalmente a provvedere.
L’elenco di aziende interessate è molto ampio: oltre a tutti i dipendenti pubblici – e dunque non solo il mondo della sanità – l’ordinanza cita esplicitamente trasporti, autotrasporti e agro-alimentare, estendendo poi l’obbligo ai “servizi essenziali e di pubblica utilità” individuati dalla legge n. 146 del 12 giugno 1990 che elenca in questa categoria fra gli altri la raccolta dei rifiuti, l’energia, le università e la consegna della corrispondenza.
In caso di indisponibilità o di rifiuto del lavoratore, il datore di lavoro dovrà, nei modi e termini previsti dai contratti collettivi, riassegnare il dipendente ad altro ruolo, che non implichi il contatto diretto con l’utenza.

Vaccinazioni nei luoghi turistici e della movida

L’ordinanza n. 75 del 07 luglio 2021 introduce importanti novità che consentono ai cittadini di essere vaccinati anche nei luoghi turistici e della movida.
Le Asp (aziende sanitarie provinciali), infatti, con apposito avviso pubblico daranno la possibilità agli operatori turistici di sottoscrivere una convenzione per realizzare punti vaccinali all’interno della propria struttura ricettiva, anche in modalità drive in.
In più, nelle località turistiche sarà avviata una campagna speciale di vaccinazione a favore del personale della grande e media distribuzione (centri commerciali, supermercati, ecc.).

Vaccinazioni sui luoghi di lavoro

Attraverso l’accordo tra le Asp e l’Associazione italiana ospedalità privata, o attraverso appositi accordi con le organizzazioni datoriali rappresentative, sarà possibile, su richiesta, essere sottoposti a vaccino direttamente sui luoghi di lavoro.

Potenziamento dei punti vaccinali comunali

Le aziende sanitarie, inoltre, potenzieranno i presidi vaccinali nei Comuni, in particolare in quelli che hanno fatto registrare una minore adesione, attraverso la riassegnazione del personale già aderente all’attività vaccinale (medici delle Usca in sovrannumero, medici di medicina generale, odontoiatri, farmacisti, biologi, ecc.) presso strutture mobili o presidi territoriali già esistenti.

Tampone obbligatorio per chi arriva da Spagna e Portogallo

Viene esteso, infine, l’obbligo di tampone a chi arriva dalla Spagna o dal Portogallo, o a coloro che nei 14 giorni precedenti all’arrivo nel territorio siciliano vi hanno soggiornato o transitato.