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Si torna a scuola…

fonte: www.uni.com

Il primo giorno di lezioni, l’arrivo in una nuova scuola, i compagni di classe… bambini e ragazzi stanno affrontando il giorno più “difficile” dell’anno, con il ricordo delle vacanze ormai lontano. Pensando al tempo che gli studenti trascorreranno nelle aule e nei locali scolastici, cosa sappiamo delle condizioni ambientali in cui essi “vivranno” la scuola? Parliamo di comfort acustico, termico e visivo…

È su quest’ultimo aspetto che si concentra la nuova norma UNI 10840:2007 – revisione aggiornata della precedente edizione del 2000 – che specifica i criteri generali per l’illuminazione artificiale e naturale delle aule e di altri locali scolastici (sale lettura, laboratori linguistici, ingressi, corridoi, sale professori ecc.) in modo da garantire condizioni che soddisfino il benessere e la sicurezza degli studenti e degli altri utenti della scuola.
La parte finale della norma definisce i criteri da adottare per le verifiche illuminotecniche, mentre in una appendice informativa vengono forniti i criteri e le formule per la verifica dell’indice di abbagliamento (DGI) per la luce diurna con, in bibliografia, alcuni testi o documenti che è possibile consultare per approfondire temi legati all’illuminazione naturale.

I locali scolastici vengono utilizzati prevalentemente durante le ore diurne, perciò la citata norma dà le prescrizioni generali sia per l’illuminamento artificiale sia per l’illuminazione naturale.
Per i livelli di illuminamento e le prescrizioni generali sull’illuminazione artificiale la norma fa ampio riferimento anche a un altro documento normativo: la UNI EN 12464-1:2004 “Luce e illuminazione – Illuminazione dei posti di lavoro – Posti di lavoro in interni”. Questa norma prevede che i requisiti illuminotecnici soddisfino tre esigenze fondamentali:

  • il comfort visivo, cioè la sensazione di benessere percepita;
  • la prestazione visiva, cioè la possibilità da parte degli studenti/lavoratori di svolgere le proprie attività anche in condizioni difficili e al lungo nel tempo;
  • la sicurezza, cioè la garanzia che l’illuminazione non incida negativamente sulle condizioni di sicurezza degli studenti.

Tra i principali parametri che caratterizzano l’ambiente luminoso – e che devono essere considerati in fase di progettazione – troviamo la distribuzione delle luminanze (necessaria per aumentare la nitidezza della visione), la ripartizione dell’illuminamento, il fenomeno dell’abbagliamento, il risparmio energetico, la luce naturale.

Ricordiamo che per quanto riguarda il comfort degli studenti nelle aule scolastiche UNI ha pubblicato circa un anno fa anche le nuove norme sugli arredi scolastici, in particolare banchi e sedie. Si tratta della UNI EN 1729-1 “Mobili – Sedie e tavoli per istituzioni scolastiche – Parte 1: Dimensioni funzionali” e della UNI EN 1729-2 “Mobili – Sedie e tavoli per istituzioni scolastiche – Parte 2: Requisiti di sicurezza e metodi di prova”.
Queste norme, oltre a fissare nuove dimensioni per i banchi e le sedie in linea con le attuali tendenze che registrano un innalzamento dell’altezza media e un incremento di bambini dalla conformazione fisica robusta, stabiliscono i requisiti di sicurezza e i metodi di prova per riconoscere gli arredi scolastici “a norma”, dunque sicuri