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Nullaosta del Garante: si possono tracciare cittadini

Intervistato da Repubblica, Antonello Soro ammette il tracciamento temporaneo dei cittadini per contrastare il diffondersi del Coronavirus.

Nell’intervista odierna concessa a Repubblica[1] il Garante italiano ammette l’utilizzo del contact tracing digitale, ma solo a specifiche condizioni.

L’Italia si sta avviando ad adottare misure simili a quelle adottate in Corea del Sud; di che cosa si tratta?

Riassumendo: i cittadini vengono costantemente monitorati tramite i propri cellulari, viene analizzato l’utilizzo delle carte di credito e sono presenti sistemi di videosorveglianza per verificare in tempo reale gli spostamenti dei residenti.

Il Garante ha ribadito che: “La disciplina di protezione dei dati coniuga esigenze di sanità pubblica e libertà individuale, con garanzie di correttezza e proporzionalità del trattamento. Ma una misura quale il contact tracing, che incide su un numero elevatissimo di persone, ha bisogno di una previsione normativa conforme a questi principi. Un decreto-legge potrebbe coniugare tempestività della misura e partecipazione parlamentare. Va da sé che la durata deve essere strettamente collegata al perdurare dell’emergenza”.

Aggiungendo che:” La chiave è nella proporzionalità, lungimiranza e ragionevolezza degli interventi, oltre che nella loro temporaneità. Il rischio che dobbiamo esorcizzare è quello dello scivolamento inconsapevole dal modello coreano a quello cinese, scambiando per efficienza la rinuncia a ogni libertà e la delega cieca all’algoritmo per la soluzione salvifica”.

Sullo stesso tema il Presidente del Veneto ha ribadito: “In questo Paese sono convinto che in questo momento bisognerebbe sospendere le norme sulla privacy e lasciare ai sistemi sanitari di essere un po’ più liberi[2]“,

Evidenziamo che in molti comuni italiani sono già attivi sistemi di videosorveglianza che permettono un controllo capillare sugli spostamenti, in entrata ed in uscita, dal territorio comunale. La misura è già presente da anni e nelle piccole realtà consente un controllo costante ed efficiente dei paesi.

Attendiamo, ora, i prossimi sviluppi.

[1] https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9299193

[2] https://www.repubblica.it/politica/2020/03/26/news/zaia_sospensione_privacy-252373104/