Risparmiare in auto con le marce
Inserendo le marce più alte quando le condizioni lo consentono (ad esempio a 40 km/h utilizzando la quarta, anzichè la terza) puoi risparmiare oltre 40 euro all’anno, in media il 10% di carburante per ogni tragitto.
A parità di velocità, si consuma di più utilizzando una marcia bassa che una marcia alta. Evitando di spingere il motore sempre al limite del numero di giri consentito e inserendo tempestivamente le marce alte puoi risparmiare oltre il 10% di carburante per ogni tragitto.
Infatti, per ottenere la massima potenza motrice con i minimi consumi occorre viaggiare sempre con la marcia più alta possibile e al numero più basso di giri, poichè le perdite per attriti interni sono maggiori alle più alte velocità del motore. Occorre dunque passare al più presto al rapporto superiore, inserendo la marcia più alta che il motore può sopportare ad una data velocità di percorrenza, e scalare la marcia il più tardi possibile.
Come fai a sapere quando passare ad una marcia più alta?
Guarda il contagiri della tua automobile. Il motore a benzina dovrebbe viaggiare sempre tra i 1.500 e i 2.500 giri al minuto, il diesel tra i 1.300 e i 2.000 giri al minuto.
Pertanto quando il motore raggiunge 2000 giri (per un diesel), oppure 2500 giri (per un benzina) è consigliabile scalare ad una marcia più alta, mentre solo quando scende a 1.300/1.500 giri al minuto va scalata la marcia al livello inferiore. Inserendo ad esempio tempestivamente la 4a quando si è raggiunta la velocità di 40 km/h si può risparmiare oltre il 20% di carburante rispetto al caso che si viaggi in 3a, e oltre il 50% rispetto alla 2a.