Rinvio MUD e scadenze ambientali
Con l’art. 113 dell’ormai celebre decreto “Cura Italia” del 17 marzo 2020 n.18 è stato definito il “Rinvio di scadenze e adempimenti relativi a comunicazione sui rifiuti”. Il termine ultimo per la presentazione del MUD 2020 (Modello Unico dichiarazione ambientale) originariamente previsto per il 30 Aprile 2020 è stato rinviato al 30 Giugno 2020 insieme agli altri adempimenti ambientali.
In particolare la scadenza del 30 Giugno oltre al MUD riguarderà anche la presentazione della comunicazione annuale dei dati relativi a pile e accumulatori immessi sul mercato nazionale nell’anno precedente nonché la trasmissione dei dati dei dati relativi alla raccolta ed al riciclaggio dei rifiuti di pile ed accumulatori portatili, industriali e per veicoli, la presentazione al Centro di Coordinamento Raee della comunicazione sui rifiuti trattati dagli impianti autorizzati e il versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
Chi è obbligato a presentare il MUD 2020?
I principali soggetti alla presentazione della dichiarazione sono:
- Aziende che nell’anno 2019 hanno prodotto rifiuti pericolosi, indipendentemente dal numero di dipendenti;
- Aziende che nell’anno 2019 hanno prodotto esclusivamente rifiuti non pericolosi, ma che hanno più di 10 dipendenti (nella sua totalità, considerando solamente i dipendenti) da lavorazioni industriali e artigianali;
- Aziende che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti;
- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti prodotti da terzi;
- Le aziende che trasportano i propri rifiuti pericolosi, iscritte alla categoria 2-bis (Albo Gestori Ambientali);
I commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione.