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L’energia del mare

Per sfruttare l’energia del mare, gli ingegneri hanno pensato in prima battuta a sfruttare l’energia delle maree. Uno degli impianti più conosciuti in Europea è il sito di Rance in Bretagne (Francia) installato su un sito dove le maree possono raggiungere un’ampiezza di 13 metri. L’impianto assomiglia ad una specie di diga. Purtroppo i siti favorevoli a questi tipi di impianti sono rari. Una via per il futuro è il progetto della società scozzese Peamis Wave Power. Si tratta di serpentoni lunghi 140 metri a galla nel mare vicino alla costa. I quattro segmenti del serpentone collegati tra di loro tramite 3 articolazioni sono in grado di recuperare l’energia meccanica prodotta dalle onde e di trasformarla in elettricità. Essendo la superficie degli oceani sempre agitata, questa fonte di energia è pressoché infinita. Tre esemplari di questo serpentone sono stati installati nel 2007 a Agucadoura in Portogallo.