231 e responsabilità amministrativa: allargamento a pochi reati ambientali (dopo l’abrogazione del SISTRI)
E’ entrato in vigore il 16 agosto scorso il Decreto legislativo n. 121 del 7 luglio 2011 recante “Attuazione della direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente, nonché della direttiva 2009/123/CE che modifica la direttiva 2005/35/CE relativa all’inquinamento provocato dalle navi e all’introduzione di sanzioni per violazioni” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 1 agosto 2011.
Il decreto legislativo introduce il nuovo art. 25-undecies nel D.Lgs. 231/2001 che estende la responsabilità amministrativa per tutta una serie di reati ambientali. Purtroppo, il decreto ha perso subito molto del suo contenuto con il Decreto-legge n. 138 del 13 agosto 2011 che ha abrogato il sistema SISTRI.
Ora, integrati nel 231, rimangono solamente reati quali: l’uccisione, la distruzione, la cattura, il prelievo, la detenzione di esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette e la distruzione o il deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto.